Possono essere quindi classificabili: ad acqua o ad aria calda o ancora combinate (aria-acqua) e possono essere collegate all’impianto termico della casa o edificio mediante allaccio ai termosifoni.
Le stufe a pellet odierne sono state inoltre dotate di una serie di automatismi grazie ai quali è possibile regolare l’accensione automatica della stufa, la temperatura ecc.
Funzionamento delle stufe a pellet. Una stufa a pellet è composta da un serbatoio che accoglie il pellet; dal serbatoio il pellet passa attraverso una coclea, ossia un vite infinita, che lo trasporta fino al braciere dove avviene la combustione; qui, grazie alla presenza di una resistenza elettrica che diventa incandescente nella fase di avvio, si innesca così la fiamma. Tutto questo procedimento della stufa a pellet viene controllato da una scheda elettronica, munita di microprocessore il quale permette di regolare l’afflusso d’aria e l’alimentazione.
Controllo della stufa a pellet. I nuovi modelli di stufa a pellet sono provvisti di un cronotermostato il quale consente di programmare l’orario di accensione e spegnimento in automatico, la velocità della ventola per l’aria calda forzata, ma anche i gradi di temperatura che si desidera. Tutte queste funzioni possono essere controllate e programmate utilizzando semplicemente un telecomando.
Consumi e costi delle stufe a pellet. La stufa a pellet ha la caratteristica di avere un’ottima resa calorica a fronte di un ingombro molto ridotto e di una spesa contenuta. Una stufa a pellet consuma mediamente da 200 grammi a 4 Kg di pellet in un’ora; tale differenza di consumi dipende dalla qualità del pellet utilizzato ma anche al tipo di stufa. Per ciò che concerne i prezzi delle stufe a pellet, essi variano da circa 1000 euro a 3000 euro. E’ chiaro che tale differenza di prezzi dipende non solo dal modello prescelto e dalle specifiche caratteristiche e funzioni della stufa, ma anche dalla ditta che lo produce.